venerdì 28 giugno 2019

Tazio, quando la sicurezza in auto è made in Italy

Cominciamo con il nome. Si chiama Tazio, come "il figlio del vento", il famoso pilota Nuvolari, che tanto vinse e tanto entusiasmò il mondo, dando vita a una leggenda indimenticabile. Proseguiamo con l'azienda, italianissima, che lo ha creato: Brevi, nata nel 1954 nel bergamasco e - dopo quasi settant'anni di storia pluripremiata (Red dot design award, Odysseus e via dicendo) - è ormai presente in ben 58 Paesi di quattro continenti. E veniamo finalmente al "di che si tratta": un seggiolino auto che copre dai circa 9 mesi del bambino ai suoi 12 anni di età. Che dire? Ho utilizzato un Brevi (il Gran Prix) fin dai primi mesi di vita di Edo e mi sono trovata benissimo, normale voler continuare a giocare..."in casa", no?!  La new entry si chiama Tazio TT, con Top Tether: appare immediatamente come un prodotto dal design accattivante e ben rifinito, colpisce la sua solidità e la confortevolezza della seduta anatomica e molto ampia, con una doppia imbottitura. E' omologato per il gruppo 1/2/3 (da 9 a 36 kg di peso). E, se non sbaglio unico seggiolino con questa caratteristica importante, ha una doppia omologazione: in pratica lo si può installare con connettori ISOFIX telescopici con indicatori con le cinture di sicurezza a 3 punti dell’auto. Il che non è trascurabile se si volesse spostare da un'auto con Isofix a una che non ne è dotata! 
Tazio ha un doppio sistema di controllo visivo laterale e un terzo punto di ancoraggio Top Tether che si aggancia dietro lo schienale, nel mio caso sul pavimento del bagagliaio auto, il che lo rende inamovibile. Conforme alle normative europee ECE R44/04, è largo 43,5 cm, profondo 48,5/60 e alto 60-73, per un peso di poco più di 10 chili. Naturalmente c'è un riduttore per i più piccoli (Gruppo 1) e la seduta è reclinabile in quattro posizioni, aspetto fondamentale che non si trova spesso. Niente più sonnellini con testoline ciondoloni! Lo spartigambe è regolabile in base all'altezza del bambino. Le cinture di sicurezza, con spallacci antiscivolo, sono a 5 punti e possono essere usate fino ai 25 chili (Gruppo 2). Poggiatesta e cinture si regolano simultaneamente in altezza in 9 posizioni in Gruppo 1 e 2; iin Gruppo 3 il poggiatesta può essere spostato in 5 posizioni. Sicurezza al primo posto, dicevo: una volta montato Tazio è stabile e non si muove di un millimetro, il guscio ad alto assorbimento promette massima protezione dagli impatti laterali per testa, spalle e collo. In più non è particolarmente ingombrante, è pratico e sembra resistente! 
Installarlo è semplice, se si ha qualche dubbio c'è il manuale di istruzioni in Italiano con tanto di grafica. Cade qualcosa e il seggiolino si sporca? Oplà, si toglie il rivestimento (il nostro è uno splendido rosso Ferrari!) e si lava in lavatrice a 30 gradi. A Edo questo seggiolino è piaciuto moltissimo, dice che si sente come un pilota dei suoi cartoni e non vede l'ora di salire a bordo! Prima di installarlo, ha voluto testarlo in salotto, sul tappeto! Fino a ora, difetti non ne abbiamo trovati e...sarà difficile, credo: tutto made in Italy, firmato Brevi, voto 10 e lode! 

giovedì 27 giugno 2019

Helly Hansen, la polo che asciuga in un lampo e non si stira!

Piacciono tanto ai velisti, ma anche in città sono formidabili. Quando fa caldo, le tocchi e sembrano di seta, si asciugano in un secondo, addirittura otto volte più rapidamente di altri tessuti, sono leggere e traspiranti, resistono alle abrasioni. Sono quel mix di pratico e casual chic che tanto amo. Di cosa parlo? Delle polo Helly Hansen Quick Dry, un vero must have, un classico senza tempo da indossare tutti i giorni e poi portare in vacanza. Concentrato di tecnologia, moda e vestibilità, sono realizzate in Tactel, una microfibra antibatterica leggerissima e liscia che protegge dai raggi del sole, garantisce massima traspirabilità e resistenza ma, soprattutto, permette un'asciugatura speedy e non restringe neanche dopo tanti lavaggi. Dettaglio fondamentale: non devono essere stirate! Queste polo non scoloriscono al sole, seguono il corpo in maniera piacevolissima, come una carezza. Insomma, dovete provarle per capire di cosa sto parlando! Io ne ho comprata una blu, sulla manica sinistra il logo HH e il logo Hydro Power sul carrè posteriore: la metterò su una gonna in lino bianco, ma anche sui jeans e su un pantaloncino a righine che adoro. Sono tanti i colori tra cui scegliere, come pure le taglie. 
Io l'ho presa un pò abbondante, forse, ma mi piace così, che ne dite? Ci sono modelli da uomo (le HELLY HANSEN HP CODE ZERO POLO 34064, in tessuto a nido d'ape e le HP RACING POLO 53012, dalla grafica dai toni marini ispirati al sailing team) e da donna (le HELLY HANSEN W HP CODE ZERO POLO 34100, quella che ho scelto per me, con fattore di protezione solare +30 e le W CREW TECH POLO 33984, classica polo femminile con UPF 40 e colletto e polsini a costine). Di questi capi mi piace la capacità di coniugare performance tecniche - grazie alle expertise del marchio norvegese negli ambienti più avversi del mondo - alla bellezza delle linee e al minimalismo del design che le rende eleganti pur nella loro sportività. Ho pensato di acquistarne subito un'altra, bianca. Mio marito ne ha già adocchiata una. Ma sono per velisti, gli ho detto. Lui gioca a tennis, però in effetti va bene lo stesso. Anche per il lavoro, in queste giornate di afa sono una buona soluzione! Sapete, ho pensato di fargli una bella sorpresa. E visto che le spedizioni, sopra i 100 euro sono gratuite, ho deciso di fargliene... due!