lunedì 12 agosto 2019

In acqua niente rischi con Puddle Jumper

Il tempo che passa dal momento in cui un bambino comincia ad avere difficoltà in acqua a quello in cui sparisce sotto – il cosiddetto tempo di sommersione – è di circa 20 secondi. Appena 20 secondi. 
E' sufficiente distrarsi un momento, rispondere a una telefonata, allontanarsi per pochi attimi dal piccolo che gioca in acqua (sia mare, sia piscina, sia lago, sia vasca da bagno) per scoprire, quando si torna a cercarlo, che non c'è più, è sparito sott'acqua. Questo è quanto accaduto al bambino di 4 anni, annegato il 20 giugno scorso in una delle piscine del parco acquatico di Mirabilandia. La mamma probabilmente si è allontanata un momento, chiedendogli di aspettare in un punto con acqua bassissima. Mai distrarsi, mai entrare in acqua se non in totale sicurezza!

Quest'anno sto sperimentando - in attesa dell'iscrizione a settembre a una scuola di Nuoto federale - un salvagente "serio", che ai braccioli abbina un supporto sternale, così che il bambino non possa capovolgersi e finire a faccia in giù. Materiale ottimo, tessuto soft che non irrita la pelle, Puddle Jumper si chiude sul retro con una fibbia che può gestire solo un adulto. Il salvagente - che non si gonfia e quindi non rischia di forarsi - è della Sevylor ,azienda leader nel settore delle imbarcazioni gonfiabili in Pvc e vinile.  Gommoni e quant'altro, insomma. Compresi questi Puddle Jumer, disponibili in taglie e fantasie diverse, per accontentare anche il gusto estetico!