Perle di bellezza, moda e oggetti di culto

Dr Marten's e sorelle, che passione 

Ho pensato e ripensato: qual è l'oggetto/capo/accessorio di cui non farei a meno? Ardua la risposta, soprattutto di questi tempi quando ogni cosa appare irrinunciabile. Qualcuno dirà lo smartphone, soprattutto se vestito con cover alla moda; qualcun'altra la borsa (ah, le borse, declinate in ogni foggia, colore e misura, c'è da perderci la testa!); qualcun'altra il rossetto che tanto veste e dà quell'eclat anche alle mises più poverelle. Io dico, almeno per quest'anno/primavera, le francesine, per intenderci le stringate basse, semplicemente semilucide, modello boy, tipo o - perchè no? - proprio loro, le brogue dell'iconico marchio Dr Marten's. 


Fino a ieri le avevo interpretate "male", troppo hard, oppure tali da richiedere un look tutt'altro che semplice, al contrario studiato soprattutto nella lunghezza del pantalone, alla caviglia un pò più su. E poi, mi dicevo, se non si è delle giraffe altissime e magrissime?...Invece no. Ho vinto qualche titubanza e le ho sdoganate, nere, semplici, lacci sottili cerati, lucide ma non troppo...Che devo dire? Che - complice una vita sempre un pò accelerata - le adoro! Flat, con tacco medio o particolare: le varianti sono tante, dal design maschile, che riprende dettagli e silhouette delle brogue, a quelle minimal, caratterizzate da un pellame o da un tocco particolare. Per dare un tocco manlike agli outfit primaverili sono il massimo.

Sono perfette - più o meno - per qualunque momento della giornata: sotto un bel jeans slim, sotto una mini con calze spesse (per carità, no all'effetto velato, soprattutto al mattino). Sono spiritose, mi piace troppo il non prendersi sul serio che trasmettono su chi le indossa, senza esagerare. E che dire della comodità? A parte i primissimi giorni, quando la pelle è ancora un pò dura, un paio di vescichette subito calmierate da strategici cerottini salva piede e via...ora sono un guanto e non ne farei più a meno. Le varianti sono innumerevoli: tipo Duilio, forellate, di tanti colori (da sperimentare con i primi tepori), con la zeppa personalmente non oso (ancora non oso!), con pelli delavè o vissute. Insomma, le promuovo a pieni voti.









Qualcuna condivide? E il cotè maschile - sempre molto sospettoso per non dire critico nei confronti di ballerine e scarpe rasoterra, ah gli uomini che tradizionalisti, se non è decolletè con tacco sottile o addirittura a stiletto storce il naso! - che ne dice? Promosse o bocciate le fascinose ed eclettiche parigine? 

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