Prima domenica del mese. Musei ad accesso libero...c'è veramente l'imbarazzo della scelta, a Roma. Con un bambino al seguito, però, non volevo impelagarmi nei Musei vaticani o in qualche struttura dalla visita lunga e complicata. Cosa potrebbe funzionare?, mi sono chiesta. Ci sono, una meraviglia nascosta della capitale, un gioiello trascurato e che invece meriterebbe di più. Mi riferisco alla Casina delle civette, inserita nel complesso dei Musei di Villa Torlonia. E non mi sbagliavo: al piccolo di casa è piaciuta molto! Perchè sembra una casetta (in verità neanche tanto piccola) uscita dalle favole dei fratelli Grimm e perchè la si può visitare e "leggere" in tanti diversi modi! Così, già prima di entrare, ho inventato una specie di caccia misteriosa...alle innumerevoli particolarità disseminate qua e là nella struttura. Un animale scolpito, una scritta misteriosa...Una civetta, un pipistrello. E ora entriamo! Che spettacolo. Vetrate a piombo magnifiche ovunque che, con la luce del pomeriggio, vengono illuminate magicamente! La stanza delle rondini poi è magnifica... Quella che fu la residenza del principe Giovanni Torlonia, ricorda il Parco Güell, a Barcellona, sia per la decorazione in maiolica dei tetti, che per alcuni dettagli architettonici oltre che per gli interni simili al villino in cui abitava lo stesso Gaudì. Porticati, loggette, archi e tantissimi particolari che rendono la visita imperdibile. La caccia misteriosa ha entusiasmato e divertito, missione compiuta!
domenica 3 giugno 2018
La Casina delle Civette e la caccia misteriosa
Prima domenica del mese. Musei ad accesso libero...c'è veramente l'imbarazzo della scelta, a Roma. Con un bambino al seguito, però, non volevo impelagarmi nei Musei vaticani o in qualche struttura dalla visita lunga e complicata. Cosa potrebbe funzionare?, mi sono chiesta. Ci sono, una meraviglia nascosta della capitale, un gioiello trascurato e che invece meriterebbe di più. Mi riferisco alla Casina delle civette, inserita nel complesso dei Musei di Villa Torlonia. E non mi sbagliavo: al piccolo di casa è piaciuta molto! Perchè sembra una casetta (in verità neanche tanto piccola) uscita dalle favole dei fratelli Grimm e perchè la si può visitare e "leggere" in tanti diversi modi! Così, già prima di entrare, ho inventato una specie di caccia misteriosa...alle innumerevoli particolarità disseminate qua e là nella struttura. Un animale scolpito, una scritta misteriosa...Una civetta, un pipistrello. E ora entriamo! Che spettacolo. Vetrate a piombo magnifiche ovunque che, con la luce del pomeriggio, vengono illuminate magicamente! La stanza delle rondini poi è magnifica... Quella che fu la residenza del principe Giovanni Torlonia, ricorda il Parco Güell, a Barcellona, sia per la decorazione in maiolica dei tetti, che per alcuni dettagli architettonici oltre che per gli interni simili al villino in cui abitava lo stesso Gaudì. Porticati, loggette, archi e tantissimi particolari che rendono la visita imperdibile. La caccia misteriosa ha entusiasmato e divertito, missione compiuta!
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