martedì 15 maggio 2018

E lucean le stelle: il regalo originale per la Prima comunione

Il cuginetto lo ha voluto testare per primo
Una pensa che a una Prima Comunione a una bambinetta di rosa vestita si debbano regalare collanine, ciondoli, bracciali e giù di lì. Un orologio per i maschietti e cose più vezzose per le giovani pulzelle. Ebbene, non è così. L'ho capito proprio in questi giorni quando - dopo aver accompagnato la mia mamma nonchè nonna della comunicanda a versare un cospicuo obolo per catenina in oro con annesso ciondolo con diamantini - ho saputo dalla genitrice della nipotina che la medesima avrebbe gradito...udite udite...un telescopio! Sì a 9 anni, lei che fa teatro danza e canto...desiderava uno strumento per studiare le stelle. Tra le varie proposte sul mercato, molte delle quali però non sono più che giocattoli, ho trovato un interessante compromesso fra la serietà di un apparecchio del genere e la giovane età di chi lo avrebbe ricevuto. Ho puntato - è il caso di dirlo - su Celestron, un marchio leggendario che negli anni '70 in California ha creato i rivoluzionari telescopi Schmidt-Cassegrain, interamente prodotti in America e considerati unanimemente come i migliori. A distribuire questi prodotti, scelti persino dalla Nasa, un'azienda che si chiama Auriga, nata nel 1983 e operante nel settore ottica, fulldome, accessori per smartphone ed elettronica professionale. Grazie ai consigli dell'esperto ingegnere, abbiamo scelto un Travelscope 50, con lente appunto da 50 mm. 
Il Travelscope 50
E' un modello versatile, dotato di zainetto che contiene il treppiede in alluminio e il set di accessori. Ci sono due oculari diversi: uno da 20 mm con ingrandimento 20x e uno da 8mm con ingrandimento 45x. La focale effettiva, quindi la distanza massima delle lenti, è di 360 mm e l'apertura del diaframma è di 7.2, il che garantisce una buona luminosità. La lente di Barlow poi regala un ingrandimento triplicato, quindi lo zoom è notevole! Ottimi anche dimensioni e peso, circa un chilo e mezzo, per un apparecchio che si smonta facilmente e consente dunque spostamenti veloci. Insomma, è un travel scope, cioè un telescopio da viaggio! La nipotina è stata entusiasta e non ha perso tempo: lo ha montanto nella propria camera e lo ha puntato subito oltre una delle cinque finestre che illuminano la stanza. La sera ha guardato la Luna con i suoi crateri...nitidissimi gli anelli di Saturno. In due parole: prodotto di qualità, adatto a chi muove i primi passi nel mondo dell'astronomia e dell'osservazione in genere. Prezzo corretto, comodo e maneggevole...gradimento assicurato!
Pronta a scrutare le stelle!



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